Premio Cortina 2018 al via
Ecco la VIII Edizione. Selezioni aperte dal 17 aprile
E’ ai nastri di partenza il Premio Cortina d’Ampezzo 2018, il primo riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti, organizzato all’interno del programma di Una Montagna di Libri, la rassegna protagonista della stagione letteraria di Cortina.
Per il 2018 il Premio ha in serbo molte novità. La VIII Edizione della competizione letteraria delle Dolomiti culminerà nella finale di venerdì 24 agosto 2018, ovviamente a Cortina, con l’annuncio a sorpresa dei vincitori nelle due categorie. La mattina seguente farà seguito alla cerimonia una speciale passeggiata letteraria alle Cinque Torri di Cortina, nel territorio del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, dove verranno messi a dimora due pini cembri direttamente dalle mani degli Autori vincitori.
Fino ad allora il percorso delle due Giurie d’eccellenza - che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, racconti o illustri la Montagna - si preannuncia ricco. Presidente delle Giuria del Premio Cortina è Gian Arturo Ferrari. C'è molta attesa per lo snodarsi delle tappe salienti della competizione (in allegato: copia del bando, che verrà pubblicato anche sul sito web del Premio): dal 17 aprile al 25 maggio le case editrici italiane potranno proporre all’attenzione dei Giurati un’opera per ciascuna delle due categorie del Premio: il Premio Cortina d’Ampezzo (narrativa nazionale) e il Premio della Montagna (letteratura che abbia a tema o sia connessa al mondo della montagna). Le opere saranno inviate ai Giurati e ristrette da essi a una terna di finalisti in ciascuna delle due categorie del Premio, nel mese di giugno.
Successivamente, i tre finalisti nelle due categorie del Premio saranno presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà ovviamente a Cortina il 24 agosto 2018, quando verranno svelati a sorpresa i nomi dei vincitori nelle due categorie, per i quali è stanziata una somma di Duemila Euro.
Ma mentre si preparava il lavoro delle giurie per la VIII Edizione, a otto anni dalla nascita, e con un albo di vincitori nel quale si trovano alcune tra le migliori opere della narrativa italiana contemporanea, l’organizzazione del Premio è stata raggiunta dalla notizia della scomparsa di Arrigo Petacco, già presidente della giuria della sezione dedicata alla Montagna del Premio. “E’ con immenso dispiacere che abbiamo saputo della morte di Arrigo Petacco, uno scanzonato rappresentante di un mondo che non esiste quasi più”, commenta l'organizzazione del Premio. “Aveva scritto decine di libri e fatto conoscere al grande pubblico, con lo stesso tono complice e disinvolto che aveva di persona, numerosi retroscena storici. Negli anni Novanta il suo "Esodo" aveva partecipato al grande revival della questione istriana: Petacco aveva avuto il merito di raccontare la tragedia delle foibe al grande pubblico. Al Premio Cortina Arrigo aveva dedicato molte delle sue energie e il suo inguaribile buonumore. Ci mancherà”.
Le due giurie hanno incoronato nel 2017 Antonella Lattanzi, con il romanzo “Una storia nera” (Mondadori), e Matteo Righetto, con “Apri gli occhi” (Tea).
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