Premio Cortina 2014, le settine semifinaliste
Scelte le opere che concorrono alla IV Edizione del Premio
Sotto la presidenza di Gian Arturo Ferrari e di Arrigo Petacco si sono riunite nella splendida cornice del Park Hotel Faloria di Cortina le due Giurie del Premio Cortina d’Ampezzo. Il riconoscimento letterario, presieduto da Vera Slepoj, è organizzato dal cortinese Francesco Chiamulera. I giurati hanno deciso le settine di semifinalisti che concorrano, rispettivamente, al premio per la migliore opera di narrativa nazionale e per il più bel libro che abbia a tema o che si ispiri alla Montagna.
La Giuria del Premio Cortina (narrativa nazionale) ha selezionato le seguenti opere, pervenute da case editrici e su segnalazione diretta dei giurati:
Camilla Baresani
Il sale rosa dell’Himalaya
(Bompiani)
Luciana Capretti
Tevere
(Marsilio)
Flavio Caroli
Voyeur
(Mondadori)
Giorgio Falco
La gemella H
(Einaudi)
Flavio Pagano
Perdutamente
(Giunti)
Piersandro Pallavicini
Una commedia italiana
(Feltrinelli)
Marco Polillo
Il convento sull’isola
(Rizzoli)
Nella Giuria siedono, insieme a Gian Arturo Ferrari, Walter Mariotti, Giacomo Marramao, Paolo Mieli, Gennaro Sangiuliano, Alberto Sinigaglia, Dino Tabacchi, Giuseppe Zaccaria e Francesco Zonin.
La Giuria del Premio della Montagna ha selezionato le seguenti opere:
Marco Armiero
Le montagne della Patria
(Einaudi)
Enrico Camanni
Di roccia e di ghiaccio,
storia dell’alpinismo in 12 gradi
(Laterza)
Aldo Dalla Vecchia
Rosa malcontenta
(Sei Editrice)
Antonella Fornari
La Grande Guerra sul fronte dolomitico
(DBS Zanetti)
Davide longo
Il caso Bramard
(Feltrinelli)
Vito Mancuso e Nives Meroi
Sinai
(Fabbri)
Michela Pasquali
Südtiroler Paradies. Orti di montagna
(Linaria)
La Giuria è composta, oltre ad Arrigo Petacco, Almerina Buzzati, Gianfrancesco Demenego, Giovanna Martinolli, Giuliano Pisani, Ennio Rossignoli, Clelia Tabacchi Sabella, la Famiglia Sovilla, Marina Valensise e Marino Zorzato.
Vincitori della passata edizione (2013) sono stati Cristina Comencini (“Lucy”, Feltrinelli) e Wu Ming 1 e Roberto Santachiara (“Point Lenana”, Einaudi). La competizione letteraria delle Dolomiti culminerà nella finale del 29 agosto 2014, al Cinema Eden di Cortina d’Ampezzo, con la proclamazione dei vincitori nelle due categorie sopra citate. Prima di allora, secondo il regolamento del Premio, a fine luglio le Giurie restringeranno il campo a tre finalisti nelle due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione.
L’ALBERO DELLE PAROLE. Grazie alla collaborazione con il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, sul territorio del Parco, e precisamente alle pendici delle magiche “Cinque Torri” di Cortina due esemplari di pino cembro verranno piantati ogni anno, in onore dei libri vincitori, con una targa che ricorderà titolo e autore dell’Opera.
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